martedì 22 maggio 2007

Dalla postfazione di Augusto Palombini

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Affrontando il problema in questi termini, si svela con chiarezza il valore del superamento dell’ottica del ricondurre in patria il cervello andato via, in favore di una più generale opera di sensibilizzazione per il nodo irrisolto di tutte le intelligenze che nei modi più svariati non valorizziamo; il valore dell’osservazione ravvicinata dei problemi nelle tante realtà locali in cui si fa ricerca vera, nel suo
senso più nobile di esplorazione, per conto dell’umanità tutta, di quell’ignoto che domani diverrà consapevolezza e benessere collettivo.
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